| Ho sempre avuto una passione per i piedi, ma apparte questo ho un'amica, con la quale in passato c'è stato qualcosa, che se li è sempre lasciati leccare, anche se a lei non faceva impazzire. Un episodio in particolare mi eccita ancora oggi dopo 2 anni da allora... Stavamo in treno, ultimo vagone, mattina sul tardi ed era quasi deserto, da noi non c'è stato nessuno per tutto il viaggio. I suoi piedini sono una cosa da morire, piccoli, morbidissimi, pelle chiara e liscia, unghie molto corte e ben curate, sotto il livello dei polpastrelli, sempre con smalto rosso o nero, carne tenera e saporita, piante totalmente rugose è molto sensibili al solletico, insomma WOW!!! Nonostante dei piedini così delicati lei porta sempre calzature pesanti, stivali, stivaletti, anfibi e scarpe da skate, lei è una ragazza molto alternativa. Ad un certo punto, lei inizia a lamentarsi che gli facevano male i piedi e io gli chiedo subito, molto spinto, se gli potevo fare un massaggio. Lei si mette a ridere e mi dice di no, guardandomi con uno sguardo come se avesse già capito dove volevo andare a parare, così facendo, prende la settimana enigmistica, accavalla le gambe e si mette a fare i sudoku... Il problema però è che a me era già venuta l'acquolina in bocca! Lei si era concentrata sul problema, il treno era partito e io mi alzai facendo finta di voler aprire le finestre, ma in realtà volevo accertarmi che in giro non ci fosse nessuno e, come ho già detto, così è stato. Allora mi giro e la punto e li vidi la cosa che mi fece impazzire, perché il piedino della gamba accavallata stava facendo su e giù e a quel punto non capii più niente... Afferrai la caviglia, bloccandola e mi ritrovai tra le mani il suo stivaletto nero, facile da sfilare è così fu è una volta fatto capii perché gli facevano male i piedi!! Sotto lo stivaletto non c'erano altri intoppi come calze o calzini, ma direttamente il piedino nudo e... Gente, quando dico nudo... Avevo avuto altre volte tra le mani i suoi piedini, ma questa volta, niente smalto, niente anelli, niente cavigliere, per la prima volta da quando la conosco, avevo tra le mani il suo piedino COMPLETAMENTE NUDO!!!!! Lei non oppose una forte resistenza, mi disse solo che non voleva perché gli puzzavano i piedi e io la guardai come per dire... E sai quanto me ne frega! E per farglielo capire ancora meglio annusai lo stivaletto così a quel punto si rassegnò e si rimise a giocare. Era fatta, un'altra volta! A quel punto mi rimisi a sedere, ed ebbi il "face to face" con la pianta che era, dal calcagno fino alla parte subito dopo sotto le dita, totalmente ricoperta di rughe e li mi ci buttai!!! Iniziai a leccargliela e baciargliela con immenso gusto e piacere... CHE BONTÀ!!! Poi iniziai a mordicchiare le parti più tenere e carnose, come il calcagno e i bordi e li sentivo i denti che affondavano nella carne, gnam! Purtroppo li dovetti smettere perché gli facevo il solletico e allora passai alle dita, iniziai a succhiarle e le unghie erano talmente corte che non mi davano fastidio, riuscivo a sentire solo i polpastrelli, anche questi molto teneri! Mi eccitava molto anche l'enorme differenza che c'era tra il piedino nudo che avevo in bocca e l'altro piedino ancora coperto dallo stivale, tanto che a quel punto sfilai anche quello è leccai l'altro piede, così per 40 minuti fino all'arrivo e verso la fine conclusi con un massaggio e, con mio enorme dispiacere, con l'incalzatura degli stivaletti. È così, scesi dal treno, ci apprestavamo a cominciare la giornata...
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