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Nesta al Milan: “Sto bene bene”Il difensore rientra a Milano dopo oltre due mesi passati a Miami dove si era recato per curarsi la protusione discale alla schiena. Potrebbe tornare in campo già tra una decina di giorni.
Al Milan c’è ancora molto scetticismo ma sembra che Alessandro Nesta sia sulla via del recupero. Lo ha fatto capire l’ex difensore della nazionale prima di imbarcarsi per rientrare in Italia dopo oltre due mesi passati a Miami per curarsi la protusione discale alla schiena. “Come sto? Bene. Anzi, bene bene” si è fatto scappare il diretto interessato.
Ora Nesta, che negli ultimi giorni si è sentito con Carlo Ancelotti per aggiornare il tecnico sullo stato della sua salute e sui suoi progressi, è atteso a Milanello per sottoporsi a una serie di esami e verifiche che dovranno accertarne l’effettiva guarigione. In caso di esito positivo dei test, il giocatore potrebbe essere pronto per tornare in campo tra una decina di giorni.
Il rossonero si era bloccato a metà luglio, pochi giorni prima dell’inizio del raduno estivo, per una protrusione discale che altro non è che un’ernia del disco, operabile nei ‘comuni mortali’ ma non in un atleta che, andando sotto i ferri, rischierebbe di non riuscire a tornare ad alti livelli.
“C’è stata la possibilità che finissi la carriera – ha spiegato, dall’Italia questa volta, l’ex laziale – e ora mi manca il test del campo per dire che non c’è più pericolo. Ho avuto male per tanto tempo ma ho visto che c’è la possibilità di venirne fuori. Sono otto mesi che non gioco, vediamo come reagisce il fisico”.
Quel che è sicuro è che, a prescindere dall’esito degli accertamenti presso Milan Lab, tra staff tecnico e medico nessuno vuole accelerare i tempi ma, al contrario, la volontà è quella di permettere a Nesta di recuperare pienamente e di mettersi anzitutto al pari con i compagni per quanto riguarda la preparazione per poi averlo al top dal mese prossimo. Il difensore potrebbe rivelarsi il miglior acquisto di questo mercato di gennaio.
Fumata rossonera, Kakà resta al Milan"Alla fine ha contato la mia storia, dove sono legato e dove è in realtà il mio cuore". Kakà mette fine alla trattativa che per tutta la giornata aveva posto solide basi per il suo passaggio al Manchester City, opponendo il suo veto a un accordo che avrebbe portato nelle casse del club rossonero 130 ml di euro e nelle sue una cifra annua vicina ai 18 ml. "Tutti i messaggi che mi arrivavano dicevano di scegliere con il cuore e penso che alla fine questa scelta è stata così".
